Linguaggio del corpo: 100 gesti e la loro interpetazione

di Adrian Bradu
di Adrian Bradu

La comunicazione non verbale, detta anche analogica è definita come la manifestazione fisiologica di un processo neurologico. La persona sperimenta un processo interno che noi potremmo etichettare come: ansia, gioia, rabbia , paura, risentimento, ecc. e le parole ma in particolare modo il corpo e il paraverbale riflettono tale stato interno. Se sono arrabbiato userò certe parole, il volto avrà una determinata espressione, le mani e i piedi si muoveranno in un particolare modo ecc.

 

Imparare a leggere il linguaggio del corpo significa imparare a stabilire il giusto collegamento tra ciò che la persona manifesta e ciò che la persona prova.

 

Per una conoscenza più approfondita sulla comunicazione non verbale consiglio di leggere l’articolo: Linguaggio de corpo. Introduzione e categorie principali

Indice

Regole di lettura della CNV

Prima di vedere i singoli gesti è molto importante conoscere e rispettare le quattro regole di lettura della comunicazione non verbale.

Complesso

I gesti non vanno mai letti singolarmente ma sempre insieme ad altri gesti. Labbra compresse non indicano rabbia ma potrebbero indicarla se associate ad un certo tono di voce e movimenti del corpo.

Coerenza

La comunicazione non verbale e paraverbale hanno sempre la priorità sulla comunicazione verbale questo perché sono molto più difficili da simulare e tengono, con maggiore facilità, a palesare il vero stato d’animo di un individuo.

Contesto

I gesti vanno letti sempre prendendo in considerazione il contesto storico e sociale in cui vengono prodotti. Culture diverse attribuiscono significati diversi ai gesti.

Atti idiosincratici

Sono quei gesti caratteristici di un invidio. Qualcuno quando prova uno stato leggero d’ansia potrebbe avere delle contrazioni nella zona del naso, come un tic oppure qualcun altro potrebbe muovere le mani in un certo modo quando prova una grandissima gioia. Questi gesti vanno scoperti conoscendo meglio la persona.

Bisogna sempre, SEMPRE tenere a mente le quattro regole di lettura. Nessun gesto, per sé, ha alcun significato tuttavia acquisisce un significato in base al complesso, alla coerenza, contesto e idiosincraticità della persona.

Gesti di attenzione, interesse e disponibilità(30)

1.DILATAZIONE DELLE PUPILLE
Escluse le variazioni di luce le pupille aumentano le proprie dimensioni di fronte a stimoli graditi e si contraggono di fronte a stimoli sgraditi. Un aumento di dimensione delle pupille può indicare anche un maggior carico cognitivo. Sono un segnale estremamente sottile e difficile da notare. Alle volte la variazione è lampante alle volte minima.

 

2.ACCAVALCARE LE GAMBE NELLA DIREZIONE DELL’INTERLOCUTORE

 

3.PUNTARE LA GAMBA VERSO L’OGGETTO DI INTERESSE
Gesto molto importante, puntare le gambe oppure se in piedi puntare la punta del piede. È un modo inconscio per indicare una volontà di direzione ma anche di ,, accorciare, lo spazio tra noi e il nostro oggetto di interesse.

 

4.MANIPOLAZIONE  CIOCCA DI CAPELLI
Può essere uno stimolo che denota piacere e attrazione. È molto importante anche l’osservazione del gesto nel suo complesso poiché può essere prodotto come auto consolazione oppure in momenti di noia.

 

5.PASSARE LA MANO TRA I CAPELLI
Modo per aumentare il proprio fascino e attirare l’attenzione su questa parte del corpo. Va letto nel complesso poiché potrebbe indicare ansia o autoconforto.  Potrebbe indicare anche una forma di autostimolazione erotica che esprime il desiderio di essere toccati.

 

6.MANIPOLAZIONE CONTINUA IN SEGUITO ALLA FINE DI UNA CONVERSAZIONE
Un gesto che veniva fatto durante la conversazione viene continuato anche dopo la sua fine. Indica la volontà di continuare/riprendere la conversazione.

 

7.CURARE L’ASPETTO DELL’ALTRO /GROOMING

Indica la volontà di prendersi cura dell’altro.  

 

8.INCLINAZIONE IN AVANTI

Gesto che potrebbe indicare una catalessi ipnotica. Può denotare che la persona è molto coinvolta nella conversazione.  

 

9.PASSARE LA LINGUA SULLE LABBRA
Se accompagnato da pupille dilatate e mancanza di ammiccamento potrebbe indicare una forte attrazione o anche eccitazione sessuale.

 

10.METTERE UN DITO SULLE LABBRA
Sempre accompagnato da sguardo fisso e pupille dilatate indica una forma di autostimolazione, il desiderio di essere toccato/a. Serve anche per attirare l’attenzione dell’interlocutore sulle labbra.

 

11.GETTARE I CAPELLI ALL INDITRO SCOPRENDO IL COLLO
Intento di mettere in mostra il collo che è considerato una zona erogena.

 

12.GUARDARE UNAPARTE DEL CORPO DELL’ALTRO

Significa che quella parte ha catturato la propria attenzione.  

 

13.PORTARE DENTRO LE LABBRA
Indica piacere se accompagnato da un volto rilassato.

 

14.LECCARE LE LABBRA
Dovuto all’aumento della salivazione di fronte ad uno stimolo piacevole. Bisogna notare il gesto nel complesso poiché la salivazione aumenta anche durante l’ansia.

 

15.PROTENDERE LE LABBRA /BACIO ANALOGICO

Serve per mimare il braccio. Le labbra sono rilassate. In caso di labbra contratte o bacio analogico svolto di lato assume il significato di rifiuto.

 

16.MORDERE LE LABBRA
Morso leggere con volto rilassato. Indica piacere. È una forma di autostimolazione.

 

17.INCLINARE LA TESTA DI LATO IN AVANTI
 Modo per far sembrare la persona più piccola e gli occhi più grandi. Appartiene alla classe dei gesti rimotivanti. Viene svolto per indicare sottomissione, disponibilità oppure ingenuità.

 

18.ALZARE IL PIEDE
Il piede da seduto è alzato e mantiene una posizione rigida. Gesto che potrebbe denotare una catalessi ipnotica. Comunica un forte interesse/assorbimento.

 

19.TOCCARSI IL CORPO
Forma di autostimolazione, va sempre letto nel complesso.

 

20.ACCAREZZARE LA STESSA PARTE DEL CORPO TOCCATA
Modo per prolungare il contatto.

 

21.TOCCARE OGGETTI DELL’ALTRO
Potrebbe indicare un modo per toccare indirettamente l’altro. Il contesto/ relazione non ci permette di toccare la persona allora tocchiamo qualcosa che è una sua estensione personale.

 

22.ORIENTAMENTO PARTE DEL CORPO
Stesso significato del piede orientato. Il corpo è orientato verso ciò che ci interessa.

 

23.SGUARDO PROLUNGATO PUPILLE DILATATE
Interesse oppure potrebbe indicare che la persona è in uno stato di trans momentaneo se lo sguardo è sfuocato.

 

24.AVVICINARSI ALL’ALTRO

 

25.DISINCROCIARE BRACCIA
Se fatto durante la conversazione potrebbe indicare interesse verso ciò che è stato appena detto.

 

26.RIMUOVERE UN OGGETTO
Rimuovere oggetti tra noi e l’altra persona.

 

27.APPOGGIARE IL MENTO SUL PALMO DI UNA MANO
Fatto mentre si ascolta una conversazione.

 

28.METTERE UNA SOLA MANO SUI FINCHI
Fatto da donne. Modo per attirare l’attenzione sul corpo sottolineando le curve.

 

29.INTRECCIARE LE GAMBE
Le gambe vengono intrecciate e premute con forza una contro l’altra. Il gesto è seguito in modo volontario. Serve per sottolineare la tonicità muscolare.

 

30.TOCCARE L’ALTRO
Potrebbe denotare interesse ma anche un modo per catturare l’attenzione verso qualcosa.

GESTI di ansia, paura, scarico della tensione, fuga e imbarazzo(35)

1.ALLONTARE UN OGGETTO DI LATO

Indica un riflesso di evitamento. L’oggetto viene spinto di lato quando una persona parla di un certo argomento. Serve ad indicare un rifiuto/disaccordo per quello che viene detto.

 

2.SPINGERE UN OGGETTO IN AVANTI
Rispetto al gesto di prima spingere l’oggetto in avanti indica un rifiuto verso la persona stessa.

 

3.CREARE BARRIERE TRA SÉ E L’ALTRO
Mettere oggetti in mezzo tra noi e l’altro. Se seduti potremmo mettere una borsa sulle gambe oppure uno zaino. Serve per creare una barriera.

 

4.COLPO DI TOSSE
Può indicare ansia.

 

5.DEGLUTAZIONE
La sensazione di avere un,, blocco nella gola,,. Indica cha la persona sta vivendo una forte ansia o sensazione di disagio.

 

6.SEGNALI DI PARALISI
Presenti in situazioni di shock estremo. Brividi freddi, irrigidimenti improvvisi, arresto della gesticolazione e a volte la sensazione di perdere l’equilibrio.

 

7.SBADIGLIARE
Indica ansia se fatto in assenza di altri segni di sonno.

 

8.GIOCARE CON L’ANELLO/ALTRO OGGETTO
Gesto che ha la funzione di scaricare la tensione.

 

9.TOCCARE IL NASO
Indica fastidio.

 

10.PASSARE LA LINGUA SULLE LABBRA
A differenza del segno di attrazione in questo caso il volto avrà un’espressione più contratta.

 

11.STRINGERE/TIRARE LE LABBRA
Gesto di scarico della tensione. Potrebbe indicare un conflitto interno.

 

12.PASSARE LA MANO TRA I CAPELLI
Scarico della tensione.

 

13.GETTARE I CAPELLI ALL’INDITRO
A volte assumere il significato di: lasciarsi qualcosa alle spalle.

 

14.PORTARE DENTRO LE LABBRA
Volto teso e labbra compresse. Indica ansia, stato di tensione.

 

15.LECCARE LE LABBRA
Stati di tensione potrebbero portare ad una diminuzione della salivazione motivo per cui aumenta la necessità di lubrificare le labbra.

 

16.MORDERE LE LABBRA
Insieme a volte test e morso forte indica ansia. Potrebbe anche indicare rabbia.

 

17.SOLLEVAMENTO SPALLE SIMMETRICO
Come un modo per proteggere il collo. Può indicare paura.

 

18.SOLLEVAMENTO SPALLE ASSIMETRICO
Potrebbe denotare un conflitto interno.

 

19.MORDERE IL LABBRO SUPERIORE
Stato di ansia.

 

20.ANGOLI LABBRA CONTRATTE

 

21.TOCCARE IL COLLO
Modo per creare una barriera in situazioni stressanti. Ha la funzione di creare un senso di auto protezione.

 

22.AZIONI DEVIATE
Le azioni che servono per indirizzare l’intento negativo (rabbia principalmente) verso un oggetto e non una persona.
Gesti come: spezzare, rompere o strappare qualcosa.

 

23.STRINGERE UN OGGETTO
Potrebbe indicare ansia.

 

24.INFILARE UN DITO NEL COLLETTO
Aumento della circolazione e sudorazione potrebbero darci la sensazione di mancanza d’aria.

 

25.MASSAGGIARE IL COLLO
Modo per alleviare la tensione. Indica una situazione stressante.

 

26.STRINGERE O TIRARE LE DITA
Modo per alleviare la tensione.

 

27.APPOGGIARSI AD UN SOSTEGNO
Forte senso di ansia, shock o paura.

 

28.AGGIUSTARE ACCESSORI
Scarico della tensione nelle situazioni che ci mettono a disagio.

 

29.APPOGGIARE LE MANI SUI BRACCIOLI O SUL SEDILE
Indicano ansia.

 

30.AVVOLGERE LE GAMBE INTORNO A QUELLE DELLA SEDIA
Ansia, disagio.

 

31.CAMBIARE SPESSO POSIZIONE SULLA SEDIA
Volontà di allontanarsi, ansia, tensione.

 

32.PORTARE IL SEDERE SUL BORDO DELLA SEDIA
Situazione di sconforto, ansia.

 

33.PIEDI IN POSIZIONE DIVERGENTE

 

34.CALPESTARE I PIEDI

 

35.SOLLEVARE LE PUNTA DEI PIEDI

Gesti di autoconforto(8)

1.MANIPOLAZIONE DI UNA CIOCCA DI CAPELLI
Gesto infantile fatto per addormentarsi. Quando viene svolto la persona ha il volto rilassato e lo sguardo potrebbe risultare assente. Da adulti non ha piu’ la funzione iniziale ma quella di autoconforto.

 

2.PASSARE LA MANO TRA I CAPELLI
Modo per auto rassicurarsi.

 

3.ABBRACCIARE CUSCINO, BORSETTA ECC.

 

4.POLLICE ALL’INTERNO DEL PALMO
Mimare il pollice dentro la bocca che mettevamo da bambini.

 

5.AFFERARE UNA MANO CON L’ALTRA
Modo metaforico per darsi forza da soli.

 

6.MANI TRA LE COSCE

 

7.AUTOABBRACCIO

 

8.DITO AL LABBRO
Gesto parziale del suo precursore: succhiare il pollice.

Gesti di dominanza, aggressività e sfida(7)

1.SIMBOLI FALLICI
Segno di dominanza e sfida. Oggetti oblunghi spesso accompagnano le posizioni di potere: Scettro, bastone del comando, bacchetta magica, ecc.

 

2.POSIZIONE DELLE GAMBE A 4
Combinazione di due gesti: dominanza e atteggiamento protettivo.

 

3.TESTA ALL’INDIETRO DI LATO
Viene esposto il collo che è una zona vulnerabile. Indica dominanza e sfida.

 

4.BRACCIA INCROCCIATE E SOLLEVATE
Modo per sembrare più grandi e dominanti.

 

5.TENERE UNA PENNA IN VERTICALE
Modo per mimare il bastone in mano.

 

6.ARROTOLARE UN GIORNALE APPOGIANDO UN ESTREMITA’ SULL’ADOME
Stesso significato del gesto di prima.

 

7.MANI SUI FINACHI
Aumento della propria dimensione fisica e psicologica. Dominanza e sfida.

Gesti di fastidio, perplessità rifiuto e rabbia(20)

1.EVITARE LO SGURDO/VOLGERE LATERALMENTE
Rifiutare l’argomento o la persona che abbiamo d’avanti.

 

2.SCUOTERE LA TESTA
Rifiuto. Indica no.

 

3.CONTRARRE LE MASCELLE

Indica rabbia.  

 

4.GRATTARSI SOTTO IL COLLO

Indica disinteresse. Accompagnato da volto inespressivo.

 

5.ALZARE SOPRACCIGLIA
Indica perplessità. Non si crede a quello che viene detto.

 

6.GRATTARE UN SOPRACCIGLIO
Perplessità, dubbio.

 

7.TOCCARE UN POLSO/OGGETTO DI FRONTE A SE
Mimare le braccia incrociate. Chiusura, protezione.

 

8.TESTA IN AVANTI
Può indicare rabbia, sfida.

 

9.TENERE SOLLEVATO IL LABBRO INFERIORE CON UN DITO
Disaccordo, rifiuto.

 

10.GRATTARSI LA FRONTE
Perplessità.

 

11.SFREGARI ANGOLI DELLE LABBRA
Fastidio.

 

12.RIMUOVERE BRICIOLE O POLVERE DAL TAVOLO
Fastidio, noia.

 

13.PREMERE LA LINGUA CONTRO L’INTERNO DELLE GUANCE
Come se avessimo dentro la bocca qualcosa di sgradevole che vogliamo sputare. Rifiuto, disaccordo.

 

14.SPEGNERE LA SIGARETTA PRIMA DI FINIRLA
Disaccordo.

 

15.FUMO VERSO IL BASSO
Potrebbe indicare rabbia.

 

16.TENERE LA BORSA SULLE GINOCCHIA
Modo per creare una barriera tra sé e l’altro.

 

17.SCALCIARE CON LA GAMBA
Stato di rabbia.

 

18.SBUFFARE
Esprimere disaccordo o di essere stufo.

 

19.STRINGERE UN PUNGO
Potrebbe indicare una rabbia repressa.

 

20.DITO CHE  SPINGE LA PUNTA DEL NASO VERSO L’ALTO
Indica fastidio, rifiuto.

Ulteriori approfondimenti

I gesti sopra elencati sono parte della mia raccolta fatta in seguito alla lettura dei libri sotto elencati. Consiglio al lettore di svolgere una lettura personale nel caso fosse interessato a sapere la spiegazione evolutiva e scientifica dietro a molti dei gesti elencati.

 

1. Il linguaggio segreto del corpo: La comuncazione non verbale di Anna Guglielmi

 

2. I segreti del linguaggio del corpo di Marco Pacori

 

3. Perché mentiamo con gli occhi di Allan e Barbara Paese

 

4. Capire chi ci sta di fronte di Carla Curina Cucchi e Maurizio Grassi

Linguaggio del corpo: 100 gesti e la loro interpetazione
Adrian Bradu
Adrian Bradu

Dotttore in scienze e tecniche psicologiche. Principalmente interessato alle tecniche di PNL, CBT, CNV e ipnosi. Attualmente in formazione per ottenere l'abilitazione di psicologo. Autore e fondatore di psicologiapragmatica.

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