7 bias cognitivi e il metamodello

di Adrian Bradu
di Adrian Bradu
I bias cognitivi sono delle strategie mentali impiegate per prendere decisioni veloci fondate su basi inaccurate, errate o riduttive. Questo avviene quasi sempre all’insaputa della persona poiché i bias sono degli automatismi consolidati a livello inconscio. Possiamo notare i bias di una persona analizzando il loro comportamento oppure il loro linguaggio. In questo articolo ti mostrerò come utilizzare il metamodello per affrontare i bias che emergono nel linguaggio. L’obiettivo è quello di rendere la persona che utilizza il bias consapevole degli errori di ragionamento ed aiutarla a formulare giudizi più accurati.

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Pro Innovation Bias

Pensare che un’innovazione debba essere accettata da tutta la società senza riuscire a vederne le difficoltà di attuazione o i difetti dovuti al suo utilizzo. Quando venne scoperta l’energia nucleare ci fu un periodo in cui si pensava che a breve essa sarebbe stata usata per tutto, anche per far andare la propria lavatrice. Quando venne creato il libro digitale e i dispositivi digitali per la lettura, molti pensavano che i libri tradizionali sarebbero scomparsi completamente. Questo tipo di bias può portare a una visione distorta delle innovazioni e a una mancanza di considerazione per le possibili problematiche che possono sorgere.

Pro-innovation bias e il metamodello

La tecnologia degli NFT è la migliore e a breve verrà usata da tutti!
è la migliorePerformativa perduta. La migliore secondo chi? Chi decide cosa è la migliore?
è la miglioreComparativo mancante. Migliore rispetto a che cosa? Quali altri strategie competono con questa tecnologia?

 

Questo modo di prendere appunti rivoluzionerà tutti i metodi di apprendimento!
Rivoluzionare tutti i metodiPerformativa perduta. Secondo chi questo nuovo metodo rivoluzionerà tutti i metodi di apprendimento?
ModoNominalizzazione. In che modo stai prendendo appunti? Chi prendere appunti?
 Rivoluzionerà Verbo non specifico. Rivoluzionerà in che modo?
 TuttiQuantificatore universale. Proprio tutti , TUTTI i metodi?
Apprendimento- Nominalizzazione. Cosa stai apprendendo? Chi apprende? Quando?

False Consensus Bias

La tendenza a pensare che gli altri pensino come noi poiché non ci reputiamo “normali” e le persone “normali” la pensano in questo modo. Le conseguenze di questo bias sono due: reputiamo chi non la pensa come noi come “non normale” e la tendenza di sopravvalutare il numero di persone che è d’accordo con noi.

False Consensus Bias e il metamodello

Il mio amico Giovanni sicuramente la pensa come me!
La pensa come meLettura del pensiero. Come fai a saperlo che la pensa come te? Riesci a leggere i suoi pensieri? Cosa ti fa pensare che lui la pensi come te?
PensaNominalizzazione. A cosa sta pensando? Pensa in che modo? Pensa cosa?

 

Tutte le persone normali sono d’accordo con la mia idea!
Sono d’accordo con la mia ideaLettura del pensiero. Come fai a sapere se sono d’accordo con la tua idea?
NormalePerformativa perduta/Nominalizzazione. Chi definisce cos’è normale? Quali sono le norme?
ideaquantificatore universale. Quale idea nello specifico? Che idea hai?

Reactive Devaluation

La tendenza a rifiutare una proposta/opinione solo perché non ci piace la persona, indipendentemente da ciò che viene detto. Il ragionamento è semplice: siccome non mi piace la persona, non mi piacciono neanche le sue idee.

Reactive Devaluation e il metamodello

Le idee di Marco sono stupide perché lui è una persona disonesta.
Marco è disonesto=le idee di Marco sono stupideEquivalenza complessa. Il fatto che lui sia disonesto significa necessariamente che le sue idee siano stupide? Una persona non può essere disonesta ma avere delle buone idee? In che modo il fatto che Marco sia disonesto rende stupide le sue idee?
Idee Quantificatore universali. Che idee? Idee su che cosa?
è disonestoCancellazione semplice Con chi? In che modo è stato disonesto.

 

Non intendo fare ciò che di dice Francesca perché è una persona che non mi piace.
Francesco non mi piace=non farò quello che dice leiEquivalenza complessa. In che modo il fatto che non ti piaccia Francesca ti impedisce di fare quello che dice? Fai solo le cose che ti vengono dette da persone che ti piacciono?
Quello che diceCancellazione semplice. Cosa sta dicendo? A chi si rivolge?
Non mi piaceCancellazione semplice Cosa non ti piace di lei?

Just World Hypothesis

Pensare che esista una specie di giustizia divina che punisca i cattivi e premi i buoni. Il bias consiste nel creare un collegamento di causa-effetto tra il giudizio che noi abbiamo sul comportamento di una persona e le conseguenze delle sue azioni. Se noi reputiamo le sue azioni come positive, allora è giusto che “il mondo” premi la persona; se reputiamo le sue azioni come negative, allora è giusto e meritevole che quella persona venga punita.

Just World Hypothesis è il metamodello

I buoni vengono sempre premiati.
I buoni….premiatiPerformativa perduta. Secondo chi i buoni vengono premiati?
SempreQuantificatore universale. Proprio sempre, SEMPRE. Non ci sono persone buone che non sono state premiate?
premiatiCancellazione semplice. Premiati in che modo? Premiati da chi? Premiati quando?

 

Se fai del bene agli altri, altri faranno del bene a te.
Fai bene agli altri=altri faranno bene a teEquivalenza complessa. Fare del bene agli altri significa necessariamente che anche loro faranno del bene a te?
FaiVerbo non specifico. Fai in che modo?
Faranno bene a teLettura del pensiero. Come fai a sapere che faranno del bene a te?

Normalcy Bias

Tendenza a sottovalutare la possibilità che un evento disastroso accada e i suoi effetti, ritenendo che non accadrà poiché non è mai accaduto, oppure a sottostimare la probabilità che accada. Questo bias spesso agisce in sintonia con l’Optimism Bias, che afferma che le persone tendono a pensare di avere una maggiore probabilità di esperire cose positive e una minore probabilità che accadano cose negative rispetto ad altri individui.

Normalcy Bias e il metamodello

Non è mai capitato, mica capiterà proprio adesso!
Il fatto che non mi sia capitato=non mi capiteràEquivalenza complessa. Il fatto che non ti sia capitato significa che non può capitarti?
MaiQuantificatore universale. Proprio mai, MAI nemmeno una volta?

 

Esiste il rischio ma non è mai successo niente a nessuno motivo per cui anche noi viviamo qui.
Non è successo niente=possiamo vivere quiEquivalenza complessa. Il fatto che non sia capitato significa che non può capitare adesso?
Rischio- Nominalizzazione. Rischio di che cosa? Chi sta rischiando cosa?
Niente, nessunoQuantificatori universali.

Pricing Bias

Pensare che ad un prezzo maggiore corrisponda una qualità maggiore anche quando non c’è alcuna differenza nel prodotto. Un prodotto potrebbe avere una scarsa resa sul mercato ad un prezzo reputato basso ma vendere molto di più quando il suo prezzo è molto più alto.

Pricing Bias e il metamodello

Questo vino è piu’ buono perché costa di piu’?
Questo vino—piùEquivalenza complessa. Il fatto che costi di più significa necessariamente che sia piu’ buono? A un maggiore costo corrisponde sempre un gusto migliore? In che modo il prezzo maggiorato lo rende piu’ buono?
Più buonoComparativo mancante. Più buono rispetto a che cosa?

 

I vestiti di marca sono sempre meglio.
Avere la marca=essere meglioEquivalenza complessa. Il fatto che abbia una marca sopra significa necessariamente che sia meglio rispetto a un vestito senza marca? Come fa la marca sopra a renderlo meglio?
SempreQuantificatore universale. Sempre, SEMPRE meglio?

Clustering Illusion

La tendenza del cervello di trovare schemi dove non ci sono. Ovviamente questo avviene ignorando qualsiasi principio statistico e probabilistico. Pensare che un numero al lotto abbia una probabilità più alta di uscire poiché non è uscito da molto tempo.

Clustering Ilusion e il metamodello

Il numero 10 non è uscito per 10 volte per cui adesso sicuramente uscirà!
Non è uscito=uscirà-Equivalenza complessa. In che modo il fatto che non sia uscito 10 volte farà in modo che esca adesso?
SicuramenteAvverbio. È sicuro per chi?

 

Non posso fallire anche questa volta, ormai ho fallito troppe volte e questa volta vedrai che sarà quella buona!
Fallito tante volte=adesso avrò un successo. Equiparazione complessa. Il fatto che tu abbia fallito tante volte significa che adesso avrai un successo? In che modo i fallimenti passati possono garantirti il successo attuale?
FallitoVerbo non specifico. Fallito in che cosa? Fallito come?
Non possoOperatore modale. Cosa ti impedisce di fallire? Cosa succederebbe se tu fallissi?

Osservazioni

Quasi tutte le espressioni sono delle distorsioni, nello specifico delle equiparazioni complesse. La persona fa un’affermazione che collega ad un’altra affermazione. A significa B. Può capitare che A effettivamente significhi B tuttavia, nella maggior parte dei casi, vengono equiparati due o più elementi che non hanno alcun nesso tra di loro.

7 bias cognitivi e il metamodello
Adrian Bradu
Adrian Bradu

Dotttore in scienze e tecniche psicologiche. Principalmente interessato alle tecniche di PNL, CBT, CNV e ipnosi. Attualmente in formazione per ottenere l'abilitazione di psicologo. Autore e fondatore di psicologiapragmatica.

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